Il procedimento viene avviato - nella piena accettazione del regolamento - con la richiesta presentata dalla parte interessata (A) all' Organismo dell' A.N.P.AR., unitamente aii documenti anagrafico - fiscali, indicando, altresì, i dati della controparte (B) con il suo codice fiscale, le ragioni della domanda ed il valore della controversia.

A seguito delle modifiche apportate dal D.M. Giustizia n° 50 / 2023, il contributo da versare dalla parte istante (A) per attivare il primo incontro nei confronti della controparte (B) è quello indicato dalla segiuente a tabella in cui sisommano le spese di avvio con IVA (1) + le spese di mediazione con IVA (2) : le indennità di mediazione con IVA (3), invece, sono dovute eventualmente se le parti, successivamente, decidono di entrare in mediazione.   I valori sono espressi in euro.

 

 

Mediazione obbligatoria o demandata dal giudice

 


(1) SPESE DI AVVIO




  VALORE

 

IMPONIBILE

 

 

CON I.V.A.

Da 0,00   a   1.000,00

32,00

39,04

Da 1001,00   a   5.000,00  

60,00

73,20

Da 5.000,00 in su o indeterminato

88,00

107,36

 

(2) SPESE DI MEDIAZIONE

 

 

VALORE

 

IMPONIBILE

 

 

CON I.V.A.

Da 0,00   a   1.000,00

48,00

58,56

Da 1001,00   a   5.000,00  

96,00

117,12

Da 5.000,00 in poi o indeterminato

136,00

165,92

 

(3) INDENNITA’ DI MEDIAZIONE

 

 

VALORE

 

IMPONIBILE

 

 

CON I.V.A.

Fino a 1.000,00

20,00

24,40

Da            1001,00            a              5.000,00  

40,00

48,80

Da           5.001,00            a           10.000,00

170,00

207,40

Da         10.001,00            a           25.000,00

320,00

390,40

Da         25.001,00            a           50.000,00

600,00

732,00

Da        50,001,00            a         150.000,00  o  indet.

1.030,00

1.256,60

Da       160.001,00            a          250.000,00

1.330,00

1.622,60

Da       250.001,00            a          500.000,00

2.330,00

2.842,60

Da       500.001,00           a      1.500.000,00

3.730,00

4.550,60

Da    1.500.001,00           a      2.500.000,00

4.430,00

5.404,60

Da    2.500.00,001            a      5.000.000,00

6.330,00

7.722,60

Da    5.000.001,00            in poi

9.830,00

11.992,60


 Il pagamento dovrà essere fatto :

-a) con bollettino di c/c postale n° 8865542 intestato a Associazione Nazionale per la onciliazione e l' Arbitrato - ANPAR, via Gorgiano 20/d (84080) Pelllezzano (SA), oppure,
-b) con bonifico su c/c bancario n° IT93 L030 6976 0821 0000 0005 184, Banca Intesa S. Paolo con la medesima intestazione di cui al punto a);

N.B. Ai fini della detraibilità fiscale per un valore non eccedente euro centomila, il bollettino deve essere necessariamente intestato alla parte e non all' avvocato.

Scansionata l' istanza ed il versamento in formato *.pdf, il tutto va inviato all' indirizzo di p.e.c. posta@pec.anparfoggia.it .

Dalla data del deposito decorrono i tre mesi per l' esperimento della conciliazione.

L' Organismo nomina il Mediatore fissando contestualmente la data ed il luogo della riunione e lo comunica a tutte le parti.

La parte chiamata (B), se intende aderire all’ invito (indipendentemente dall’ eventuale successiva entrata in mediazione), deve comunicarlo a mezzo p.e.c. e deve effettuare gli stessi versamenti della parte A, come sopra indicati in tabella alle voci n° 1 + n° 2.

Se al primo incontro la controparte non si presenta o, pur presentandosi, dichiara di non voler accettare il tentativo di conciliazione, viene redatto un verbale di conciliazione mancata.

Se, invece, al primo incontro la controparte accetta di voler proseguire il tentativo, il Mediatore fissa un secondo incontro per iniziare il procedimento ed entrambe le parti debbono versare entro quella data (sulle stesse coordinate postali o bancarie sopra riportate) le indennità sopra indicate in tabella ala voce n° 3.

Nel successivo incontro, verificati gli avvenuti versanenti (altrimenti il procedimento viene immediatamente sospeso), il Mediatore ascolta le parti congiuntamente e/o privatamente, finché non viene delimitata la zona del possibile accordo: se c'è il consenso di tutti, viene steso un verbale positivo con il il testo finale dell' intesa, altrimenti viene redatto un verbale negativo.